La primavera colpisce duro. Siamo ad aprile ma sembra giugno

La primavera è partita a razzo e il rischio è che presto ci si possa trovare in un contesto meteorologico senza precedenti.

Temperature inverosimili anche in Salento, senza alcun precedente negli ultimi 30 anni. Dopo un inverno finto, arriva direttamente l’estate.

Per chi ama il caldo è anche piacevole, ma per chi vorrebbe un tempo giusto la situazione si fa davvero preoccupante. La primavera è partita a razzo, e il rischio è che presto ci si possa trovare in un contesto meteorologico senza precedenti, con un’altra estate rovente ma più lunga e forse addirittura più calda. Temperature massime fra i 24 e i 26 gradi ai primi di aprile non sono un bel segnale perché il rischio è che fra un mese ci si trovi già alle prese con la necessità di aria condizionata ‘sparata a palla’, come si dice in gergo.

E così, se da un lato abbiamo risparmiato sul riscaldamento tra novembre e marzo adesso ci troveremo a dover far fronte a ben altri consumi tra maggio e ottobre, un tempo lungo nel quale probabilmente non pioverà quasi mai e ci abituerà alle solite temperature subsahariane.
Non c’è da essere contenti, affatto. Sono segnali di allarme, di un clima che sta cambiando e nemmeno tanto lentamente.



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