Uno dei temi che viene troppo spesso trascurato quando si parla di sicurezza sul lavoro è quello che riguarda i test antidroga. Uno dei compiti del medico del lavoro è proprio quello di eseguire test antidroga sui lavoratori allo scopo di prevenire i disturbi causati dall’abuso di alcolici e l’uso di droghe ma anche per evidenziare condizioni di dipendenza patologica. In alcuni casi, poi, l’assunzione di droga o alcol diventa un vero e proprio fattore di rischio in azienda, per se stessi e per le altre persone.
Ma in cosa consiste il test antidroga e in quali aziende è obbligatorio per legge?
Test Antidroga: cos’è
Il test antidroga serve a rilevare la presenza di sostanza nelle urine dell’individuo che si sottopone al test. Il test va a cercare sostanze specifiche, e in particolare la maggior parte dei test sono volti a rilevare la presenza di:
- eroina
- cocaina
- anfetamina
- metanfetamina
- cannabinoidi
- morfina
Per il lavoratore, quindi, il test risulta assolutamente non-invasivo e può essere svolto direttamente in azienda.
In caso di risultato positivo del test, spetta al medico competente il compito di richiedere ulteriori accertamenti.
Quando è prevista l’esecuzione del test?
L’esecuzione del test è prevista, in alcune aziende e per lo svolgimento di alcune mansioni (vedi paragrafo dedicato) in maniera periodica, oppure in occasione dell’affidamento di una nuova (specifica) mansione.
E’ prevista l’esecuzione del drug test, tuttavia, anche in altri casi che sono i seguenti:
- accertamento dopo un incidente
- accertamenti di follow up cautelativo
- accertamento al rientro al lavoro successivo ad una precedente sospensione
- accertamento per ragionevole dubbio.
Drug test obbligatorio
I test antidroga sono obbligatori, più che in determinate aziende, in relazione allo svolgimento di alcune mansioni. In particolare, in relazione allo svolgimento di tutte quelle attività per cui l’utilizzo di sostanze stupefacenti o psicotrope da parte del lavoratore può avere conseguenze sulla sicurezza del soggetto in questione e di terze persone.
L’elenco delle attività per cui è obbligatorio l’accertamento antidroga è il seguente:
- Attività di insegnamento
- occupazioni relative a costruzioni o lavoratori in quota superiore a 2 metri
- mansioni sanitarie
- attività che hanno a che fare con esplosivi o armi
- mansioni relative al trasporto di beni o persone
- attività soggette a certificazione di abilitazione per lavori pericolosi
- attività estrattive o simili
Per tutte queste attività è obbligatorio l’accertamento antidroga in occasione dell’assegnazione della mansione specifica e poi in maniera periodica.
Altri obblighi del datore di lavoro
Oltre al verificare che i dipendenti non facciano uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, in materia di sicurezza e prevenzione, il datore di lavoro ha anche l’obbligo di predisporre:
- il divieto di somministrazione di alcolici in azienda
- il divieto di assunzione di sostanze stupefacenti durante l’orario lavorativo
- iniziative di sensibilizzazione per i rischi sul lavoro causati dall’assunzione di sostanze stupefacenti
- l’attivazione del medico competente per lo svolgimento dei test antidroga previsti.