Ticket: allo sportello ASL solo chi non è negli elenchi esenti. Per evitare file, rivolgersi anche ai CAF


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Non è necessario precipitarsi agli sportelli ASL Lecce per rinnovare l’esenzione ticket. A specificarlo, in una nota, è la stessa Azienda Sanitariaocale. L’adempimento, come ogni anno, è partito dal 1° aprile scorso e riguarda le esenzioni per motivi di reddito dal pagamento del ticket per visite ed esami specialistici e per l’acquisto dei farmaci.

Immportante sottolineare, inoltre, che “non vi è alcuna scadenza temporale – specifica il comunicato stampa – per effettuare l’autocertificazione, per cui è inutile recarsi con urgenza negli uffici ASL”. Invece è opportuno “rivolgersi prima al proprio medico di base per verificare di essere inclusi negli elenchi degli esenti. Solo se non si è inclusi in essi, ma si ritiene di aver diritto comunque all’esenzione, perché è cambiato il proprio reddito o la posizione lavorativa, bisogna recarsi presso gli sportelli del Distretto Socio Sanitario di appartenenza per autocertificare la situazione economica e ottenere il nuovo certificato di esenzione valido fino al 31 marzo 2019”.

Rivolgersi ai Caf

Il Distretto Socio Sanitario di Lecce, che in questi giorni sta smaltendo una significativa mole di richieste, è già corso ai ripari portando a quattro il numero degli addetti allo sportello e, a stretto giro, sarà in grado di offrire aperture straordinarie pomeridiane (martedì, mercoledì e giovedì dalle 15,30 alle 18,30) e il sabato mattina (ore 8-12) in aggiunta alla normale attività d’ufficio dal lunedì al venerdì mattina (ore 8-13). Questi servizi ulteriori saranno garantiti in tutti i Distretti Socio Sanitari e comprenderanno anche un registro di prenotazioni per disciplinare l’accesso degli utenti, la raccolta dei modelli di autocertificazione, l’immissione nel sistema informativo e la successiva riconsegna.

ASL Lecce, inoltre, ricorda che per evitare file e lunghe attese è possibile rivolgersi ai numerosi CAF di Lecce e provincia convenzionati. Dall’anno 2017 sono già attive le convenzioni con i CAF di Cisal, Enas, Usppidap, Fenapi, Caf Lavoro e Fisco, Caf del Cittadino (CAFTFDC). Nel 2018 si sono aggiunte (operative o in fase di attivazione) le convenzioni con i CAF Cgil, Cisl, Uil, Confesercenti, Major Consulenze (Con.F.A.S.I.), Epasa, Uci, Federaziende, Caf Acai, Patronato Enac, Caf 50 e più, Caf Italia. Sarà poi possibile rivolgersi agli uffici dei Comuni con i quali si stanno sottoscrivendo o sono già in essere (in particolare Surbo, Alliste e Novoli) specifici accordi.

Come funziona

Ma come funziona il sistema? I cittadini che hanno diritto all’esenzione per motivi di reddito sono inseriti automaticamente negli elenchi degli esenti, che i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta ricevono direttamente dal sistema informativo Tessera Sanitaria (TS) del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al momento della prescrizione il medico verifica telematicamente il diritto all’esenzione e riporta il relativo codice sulla ricetta.

Chi è in possesso di una tessera sanitaria con funzione anche di carta nazionale dei servizi (TS-CNS) attiva può autocertificare online. Tutte le autocertificazioni sono registrate telematicamente e soggette a successiva verifica da parte del sistema Tessera Sanitaria.

Le esenzioni per motivi diversi dal reddito (patologia, invalidità, ecc.) continuano ad essere valide, per cui si può continuare ad usufruirne senza nessun adempimento aggiuntivo.

Chi ha diritto all’esenzione per motivi economici?

Altre info

Per ulteriori informazioni, è possibile: