È un momento difficile per tutti, anche per i leccesi, ecco perché il nostro Santo patrono che già difese i leccesi dalla peste, va invocato a protezione dalla pandemia. Ne è convinto il maestro panificatore Marcello Schipa, per gli amici Tonino, religiosissimo e devoto, che anche in questo caso non si è smentito.
Il cavaliere Schipa di sua iniziativa ha stampato le nuove confezioni per l’asporto dei prelibati prodotti da forno e di rosticceria recanti l’immagine di Sant’Oronzo, invocando la preghiera di tutti i clienti e i consumatori al fine di ottenere la grazia di cui tutti avremmo bisogno, la liberazione dal coronavirus.
Il gesto è giunto alle orecchie dell’arcivescovo di Lecce Michele Seccia, il quale ha telefonato al maestro Tonino per esprimere l’apprezzamento della Chiesa e il suo personale per la trovata di alto profilo spirituale.
“Sant’Oronzo è patrimonio di tutti, ed è un amico costante di noi leccesi – ha detto il vescovo – ed è un santo che non va ricordato solo in occasione della festa patronale del 26 agosto.”
Insomma, credenti o non credenti, per i leccesi su Sant’Oronzo non si discute.