Topicida tra le aiuole di Piazza Ludovico Ariosto: allarme per gli animali domestici


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Sconcerto e allarme per tutti i frequentatori di Piazza Ludovico Ariosto, specie coloro i quali usano passeggiare il proprio cane tra le aiuole della piazzetta. A quanto pare, infatti, una mano criminale starebbe letteralmente disseminando di pericoloso topicida le aree verdi della zona. Il potente veleno, che si presenta in granuli facilmente confondibili con quelli utilizzati come concime, avrebbe la facoltà di avvelenare anche ogni tipo di volatile e – di conseguenza – tutti gli animali domestici, compresi gatti e cani. Alcuni cittadini residenti hanno già adocchiato, segnalandolo, un uomo sospetto che nelle ore serali, con una certa frequenza, si aggira tra le aiuole per spargere il potente veleno.

L’allarme viene lanciato dall’Assessore comunale Andrea Guido, delegato alle Politiche Ambientali, che, stamattina, dopo aver ricevuto la prima segnalazione, ha provveduto a ispezionare l’intera area e a bonificarla con l’ausilio gratuito degli operatori della ditta leccese specializzata “Delco” di Vincenzo Cocci, messosi a disposizione senza nulla a pretendere vista l’emergenza. “Le esche avvelenate causano ogni anno la morte di migliaia di animali selvatici e domestici. Questo è risaputo – dichiara Andrea Guido – Ma forse non tutti hanno ben presente che avvelenare un animale è un reato e che si rischiano pene fino a 18 mesi di reclusione e 15.000 € di multa”.

Inoltre l’episodio a cui ci riferiamo oggi è ancora più grave perché si tratta di una zona centralissima della città, frequentata anche da bambini. Cosa succederebbe se un bambino inavvertitamente venisse in contatto con il topicida? “Dobbiamo comprendere, quindi, che – prosegue l’assessore – il pericolo non è solo per i nostri amici a quattro zampe ma anche e, soprattutto, per i nostri figli. Queste esche sono colorate, sembrano la classica plastilina per i bambini e hanno un odore dolciastro e profumatissimo. Si può immaginare bene, quindi, quanto è scellerato e irresponsabile un simile gesto".

Chiedo a tutti i cittadini di aiutarci a individuare questo malintenzionato seriale – conclude – e di riferire ogni utile informazione agli uffici del mio assessorato anche con una semplice telefonata al nostro front office telefonico (0832 682 583) o di sporgere formale denuncia ai Vigili Urbani o qualsiasi altra forza dell’ordine".

"Senza una formale denuncia di qualche testimone potrebbe risultare difficile un avvio delle indagini”.