Non vogliamo scoprire l’acqua calda: l’orario di entrata a scuola e di uscita degli studenti è da sempre un problema serio tra traffico che si congestiona e infrazioni al Codice della Strada. Eppure, quello che vi raccontiamo è un disagio che i cittadini leccesi non riescono più a tollerare.
Il caos quando suona la campanella
Se alle 8, quando gli studenti si apprestano ad entrare a scuola, la situazione è più o meno gestibile – salvo che non diluvi – il tutto si complica non poco all’uscita, intorno alle 13 – 13.30. Auto bloccate in file interminabili, parcheggio selvaggio in sfregio ad ogni norma del Codice della strada, ragazzi che invadono le corsie delle auto (a volte senza preoccuparsi di passare sulle strisce o di usare prudenza nell’attraversamento).
La criticità della zona Sud Est della città
In particolare, in base alle segnalazioni pervenute dai nostri utenti, la gravità del traffico che si congestiona sale a livelli ingestibili nella zona che si apre tra l’Istituto tecnico industriale Enrico fermi, che sorge su via Merine, la nuova rotatoria che dà accesso alla statale per Maglie e viale Torre del parco. Se si ha la sventura di trovarsi in zona intorno alle 13, si rimane letteralmente imbottigliati in un gorgo spaventoso di auto ferme in fila.
Il traffico su via Merine
Davanti all’Istituto Fermi accade di tutto, quando i ragazzi terminano le lezioni: auto parcheggiate selvaggiamente, in doppia e tripla fila, in barba ad ogni regola. Chi da viale Rossini svolta a destra per imboccare via Merine o chi svolta a sinistra provenendo da viale Japigia, per immettersi sulla stessa via, resta incastrato in un caos incredibile, dal quale divincolarsi in poco tempo è impossibile.
L’ingorgo alla rotatoria per Maglie
Le segnalazioni che ci giungono ormai da tempo riguardano anche la rotatoria di recente realizzazione all’imbocco della Lecce-Maglie. Su quella rotatoria si immettono auto che provengono da viale Rossini, da viale Alfieri e da viale Torre del Parco. In zona si affaccia una scuola media. Le auto rimangono in fila per minuti interminabili e qualcuno racconta: “sono rimasta bloccata per più di tre quarti d’ora, mettendo a serio rischio la puntualità nell’andare a prendere mia figlia. La bambina è uscita da scuola e non mi ha trovata, rimanendo per fortuna, grazie all’attenzione delle maestre, all’interno dell’edificio scolastico”.
La richiesta dei cittadini: dove sono gli agenti di Polizia Municipale?
Ora, la domanda che tutti si fanno è la seguente: perché non mettere alcune pattuglie di polizia locale posizionate in modo tale da gestire il traffico? “Quando c’è da fare le multe, gli agenti spuntano come funghi – scrive un utente – quando occorre intervenire per sbloccare ingorghi terribili, non si vedono”.
Prima il Comune aveva cercato di ovviare al problema attraverso la figura dei vigili nonni, ma come sappiamo anche questa soluzione è sfumata.
La situazione necessita di un intervento perché così non si può andare avanti: “le persone diventano feroci e si rischia ogni giorno la lite”.
Per non parlare, poi, del livello di smog che si innalza inevitabilmente.