Treno gratis per chi va in vacanza a Rimini e Riccione, mentre il Salento aspetta ancora il Frecciarossa


Condividi su

Tutti, ma proprio tutti sembrano aver capito che il Salento è riuscito a superare in appeal la riviera romagnola. Non è una questione di campanilismo, di amore per il proprio territorio che ‘acceca’, che te lo fa vedere più bello degli altri ma di classifiche e di presenze, quelle che ogni anno confermano Otranto, Gallipoli, Lecce o Porto Cesareo (solo per fare alcuni esempi) come le mete preferite dai turisti per trascorrere una vacanza.
 
Tutti se ne sono accorti, tranne Trenitalia. Anche questo è un dato di fatto. Però fa male constatare come la società che si occupa del trasporto ferroviario usi due pesi e due misure, spacchi l’Italia in due. La stagione turistica è ormai alle porte, ma mentre per noi sarà come sempre una incognita, mentre siamo impegnati ad elemosinare un Frecciarossa che però ferma a Bari o al massimo qualche convoglio in più per evitare di andare a recuperare i turisti a Foggia come accaduto lo scorso anno, per altri si prevedono importanti agevolazioni. A chi sceglierà il treno per concedersi una vacanza di una settimana a Riccione, Rimini e Cattolica, infatti, il viaggio e il trasferimento in hotel sarà gratuito.
 
L’iniziativa si chiama «Al mare in treno 2016» e – ad onor del vero – è  arrivata all’undicesima edizione. Però fa un po’ rabbia che dal  27 maggio al 18 settembre chiunque prenda ad esempio un Frecciabianca con partenza da Venezia Santa Lucia alle 6.57 in direzione Lecce  potrà fermarsi  a Rimini alle 9.36 o a Riccione alle 9.44  senza pagare il biglietto.
 
In totale saranno settantadue le fermate Frecciarossa, Frecciabianca e InterCity, da tutta Italia, per i turisti diretti in Riviera. In più sono previste agevolazioni e prezzi d’ingresso ridotti nei musei e castelli della Romagna con la speciale Carta Vantaggi e, solo per gli alberghi di Riccione, l’esenzione della tassa di soggiorno.
 
E per quelli che vogliono venire in Salento?  Perché queste iniziative non vengono intraprese per una meta turistica che negli ultimi anni, a dispetto della sua marginalità geografica, è riuscita a conquistarsi un posto al sole importante nella scelta delle destinazioni più ambite non soltanto in Italia, ma anche all’estero tant’è che proprio in queste ore Messi e Suarez si stanno qualche giorno di relax a Otranto.
 
Forse soltanto in questo caso la colpa è un po’ nostra basta vedere come funziona la promozione: grazie all’iniziativa Al mare in treno 2016, sostenuta da Trenitalia e dal Comune di Riccione e Cattolica insieme alle associazioni degli albergatori di Riccione, Rimini e Cattolica, i clienti Trenitalia che soggiorneranno almeno una settimana negli alberghi convenzionati delle tre cittadine della Riviera romagnola riceveranno direttamente dall’albergatore il rimborso del ticket ferroviario di andata. Se il soggiorno sale a due settimane, il rimborso verrà esteso anche al biglietto di ritorno. Nel primo caso è previsto un massimo di 40 euro a persona per gli alberghi di categoria tre o quattro stelle (80 euro per le due settimane). E di 25 euro per quelli di categoria una o due stelle (rimborso che sale a 50 euro per i pernottamenti di due settimane).
 
Forse anziché litigare e polemizzare su un Frecciarossa che obiettivamente non arriverà mai a Lecce, almeno entro l’estate, si sarebbe potuto lavorare tutti insieme per proporre iniziative simili che hanno un ritorno immediato. Perché in questo i romagnoli forse hanno una piccolissima marcia in più: si sanno vendere e vendere anche bene.