I controlli dell’Ispettorato del Lavoro di Lecce nel settore turistico salentino confermano un quadro preoccupante: lavoro nero, contratti pirata, violazioni delle norme su salute e sicurezza e mancato rispetto dei CCNL sono ancora troppo diffusi.
Insomma, basta con lavoro nero e contratti pirata nel settore turistico salentino! Questo il grido d’allarme lanciato da Uil e Uiltucs, che chiedono a gran voce un cambio di rotta per tutelare i lavoratori e garantire un futuro sostenibile all’industria turistica locale.
“Le recenti ispezioni dell’Ispettorato del Lavoro hanno portato alla luce una realtà sconcertante: sfruttamento, salari da fame e condizioni di lavoro inaccettabili sono all’ordine del giorno in molti stabilimenti turistici del Salento”, denuncia Antonella Perrone, Segretaria della Uiltucs di Lecce. “Non possiamo più permettere che questa situazione venga tollerata. Serve un’azione immediata e concreta per estirpare il lavoro nero e affermare la legalità nel settore”.

Tra le proposte avanzate da Uil e Uiltucs, un ruolo centrale è dato a controlli più serrati da parte delle autorità competenti, con particolare attenzione ai periodi di alta stagione. Inoltre, si chiede di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali per creare un sistema di monitoraggio permanente e per promuovere una cultura del lavoro basata sul rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori.
“Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia salentina, ma non può svilupparsi a scapito dei diritti dei lavoratori”, sottolinea Mauro Fioretti, coordinatore territoriale della UIL Lecce. “Un turismo di qualità deve partire da condizioni di lavoro dignitose e salari adeguati. Solo così potremo garantire un futuro sostenibile per il settore e per l’intero territorio”.

Uil e Uiltucs invitano tutti i lavoratori del settore turistico a denunciare qualsiasi situazione di illegalità o sfruttamento. Insieme, è possibile costruire un futuro migliore per il turismo salentino, basato sulla legalità, sul rispetto dei diritti e sulla valorizzazione del lavoro.