Un’ attesa di 2 ore al Cup di Campi salentina per poi sentirsi dire ‘Il Pc non va, potete tornare a casa’


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Un cittadino ci ha scritto esasperato per raccontare l’ennesima storia che certo non aiuta a dipingere al meglio la Sanità pugliese.

Il racconto

“Oggi ero in fila al Cup di Campi Salentina ed insieme a me a fare la fila vi erano numerose persone anziane e invalide – ci racconta Raffaele – C’era anche chi ha preso una giornata da lavoro per poter prenotare la visita”.

Ma cosa accade? Dopo 2 ore di attesa allo sportello del Cup che si trova all’esterno dell’ex ospedale di via Lecce, arriva l’ annuncio: chi ha la “richiesta bianca” può tornare a casa perchè non procederemo con le prenotazioni in quanto non va il computer. Insomma, solo richieste rosse.

Un disservizio che, per carità, può capitare e capita spesso in ogni ufficio, ma in una situazione così disastrosa qual è quella della Sanità pugliese, l’episodio che ci hanno raccontato è la goccia che fa traboccare il vaso.

“Non possiamo permetterci questi disservizi – prosegue il nostro lettore – perchè a pagare le conseguenze devono essere i cittadini?”.

Sanità allo sbando

Del resto, chi non si è trovato a fare file chilometriche, ad attende tempi inverosimili soltanto per prenotare una visita per poi, colti dall’esasperazione e, purtroppo spesso dall’urgenza, si è costretti a rivolgersi a professionisti del settore privato che offre servizi d’eccellenza, ma che -ahinoi- non tutti possono permettersi.

Quanto accaduto a Campi salentina non è che un ago in un pagliaio fatto di disagi non soltanto per il personale in servizio che si trova a gestire situazioni di difficoltà di fronte a utenti arrabbiati, ma soprattutto per chi necessita di cure mediche e deve fare i conti con strutture sanitarie al collasso.