Un inverno dal sapore primaverile, ma domani pioverà…forse


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Tranne qualche fugace apparizione l’inverno non è riuscito proprio ad imporsi nemmeno durante i tre giorni della merla, quelli tradizionalmente considerati i più freddi dell’anno. Da ottobre inoltrato a febbraio, nel Salento è stata sempre primavera. Non solo per la mancanza di piogge, talmente rare che è persino difficile ricordare quando è stata l’ultima volta che abbiamo usato l’ombrello, ma anche per il caldo anomalo registrato dai termometri. L’asticella della colonnina di mercurio, in questi mesi, è scesa raramente sotto i 10/12 gradi. Il freddo è stato percepito soltanto in quei giorni in cui si è imposto il vento di tramontana, particolarmente fresco e asciutto nel tacco dello Stivale. E anche gli acquazzoni hanno avuto più sembianze autunnali.
 
Peggio è accaduto in questa penultima settimana di fine mese. Nonostante il sole si sia nascosto dietro innocue nuvole, le temperature sono state decisamente miti con picchi nelle ore centrali di 23-24 gradi in Puglia, come in Calabria e Sicilia a causa, questa volta, dei venti di Scirocco. Ben diverso lo scenario al Nord, dove stanno facendo i conti con alcuni intensi temporali. E proprio il maltempo che sta piegando le regioni settentrionali dovrebbe ‘spostarsi’ al sud nei prossimi giorni e già da domani il peggioramento potrebbe essere visibile anche al Sud. Giovedì, per l’esattezza, il Belpaese finora diviso in due si «ricompatterà» sotto il segno del cattivo tempo.
 
Ma attenzione! Guai a pensare che eventuali temporali ‘rinfrescheranno’ l’aria. Un promontorio anticiclonico a matrice africana porterà, soprattutto nel fine settimana, temperature ancora una volta miti. Con l’unica differenza che, questa volta, ne beneficerà un po' tutta l'Italia.