Un ponte tra Puglia e Vaticano: l’emozionante udienza dei Sindaci da Papa Leone XIV


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In un’atmosfera di profonda solennità e commozione, i sindaci della Puglia sono stati ricevuti da Papà Leone XIV, in udienza speciale, in Vaticano. Un incontro che ha travalicato il semplice protocollo istituzionale per trasformarsi in un momento di autentica riflessione spirituale e umana.

A farsi portavoce del sentimento collettivo dei primi cittadini è Michele Sperti, Vicepresidente Vicario di ANCI Puglia, Consigliere nazionale ANCI e Sindaco di Miggiano, che ha descritto l’evento come una tappa indelebile della sua vita.

Le parole di Michele Sperti: tra emozione e radici

“Un’esperienza unica, un’emozione autentica e difficile da descrivere, destinata a rimanere per sempre nel mio cammino umano e istituzionale”, ha esordito Sperti, ancora visibilmente toccato dal faccia a faccia con il Pontefice.

Nel racconto del sindaco di Miggiano emerge la figura di un Papa capace di abbattere le distanze: “Nel suo sguardo ho colto vicinanza, ascolto e profonda umanità: l’autorevolezza e, insieme, la dolcezza di un grande pastore d’anime”.

Il Salento nel cuore della Santa Sede

Durante l’incontro, Michele Sperti ha voluto portare al centro del dialogo l’orgoglio delle proprie radici, legando la piccola comunità di Miggiano e l’intero Salento alla storia stessa del Vaticano attraverso aneddoti di straordinaria quotidianità.

Sperti ha ricordato al Santo Padre due legami particolari che uniscono la sua terra alla Santa Sede:

– l’eccellenza professionale: la figura del dott. Luigi Carbone, concittadino di Miggiano e attuale capo della direzione sanitaria del Vaticano;

– l’artigianato storico: il dono simbolico delle scarpe ortopediche realizzate proprio a Miggiano per i predecessori di Leone XIV.

“Un dettaglio semplice, ma ricco di significato,” ha spiegato Sperti, “che ha reso ancora più forte il legame tra la nostra comunità e la Santa Sede”.

Un traguardo per la comunità

L’udienza non è stata vissuta come un successo individuale, ma come un riconoscimento per l’intero territorio pugliese. Per i sindaci presenti, l’invito di Leone XIV ha rappresentato una carezza alle fatiche quotidiane di chi amministra “in prima linea”.

“É stato un grande onore, ma soprattutto un’esperienza personale e spirituale profonda che desidero condividere con voi,” ha concluso il Vicepresidente di ANCI Puglia, “perché ogni traguardo vissuto da un sindaco appartiene, prima di tutto, alla sua comunità”.

L’incontro si è concluso con una benedizione speciale per la Puglia, terra di accoglienza e di frontiera, e con la promessa dei sindaci di riportare nei propri comuni quel messaggio di umanità e ascolto ricevuto dal Santo Padre.