Nasce l’Usif, il sindacato della Guardia di Finanza si presenta al Salento

Presentate al territorio le sezioni Territoriali di Lecce, Nardò, Gallipoli ed Otranto, dell’Usif, un’associazione professionale tra militari a carattere sindacale

Lecce, Nardò, Gallipoli e Otranto. Sono le città in cui ha messo radici l’ Usif (Unione Sindacale Italiana Finanzieri) che questa mattina, in un Open Space gremito in ogni ordine di posto, ha presentato al territorio le sezioni territoriali salentine dell’associazione associazione professionale a carattere sindacale, costituita da appartenenti alle Fiamme Gialle. Costituita il 17 giugno 2019 – dopo la sentenza della Corte Costituzionale che, dopo quasi 70 anni, ha riconosciuto anche ai militari il diritto sancito dalla Costituzione Repubblicana di potersi associare in organismi di natura sindacale – è diventata, a soli cinque mesi dalla sua ‘nascita’ “il sindacato maggiormente rappresentativo nella Guardia di Finanza” per numero di iscritti.

La mission

Favorire una partecipazione democratica volta al raggiungimento di importanti risultati per i propri associati e per tutta la Comunità nel suo complesso: è questa la mission dell’Usif, ma lo spirito che anima gli scritti tocca anche argomenti ‘cari’ alla società di oggi: la diffusione della Cultura della legalità, il sostegno alle classi sociali più deboli, la difesa dei diritti e il sostegno alle Pari opportunità. Per questo, sono in cantiere una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza che l’Usif ha intensione di progettare con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, istituzioni in primis.

L’evento di presentazione a Lecce

L’iniziativa si è svolta alla presenza del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, del Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e del capo di Gabinetto del Presidente della Provincia Andrea Romano. Presenti anche numerosi protagonisti della vita pubblica, sindacalisti, dirigenti degli ordini professionali, dei principali soggetti della rappresentanza, del terzo settore e parlamentari e amministratori che hanno portato il proprio  saluto e un prezioso contributo sui temi della Legalità, della rappresentanza e della cittadinanza attiva.

Una giornata importante per la democrazia alla quale faranno certamente seguito varie iniziative che vogliono coinvolgere tutti, senza dimenticare i cittadini più piccoli che sono a tutti gli effetti, e non solo in maniera vuota e generica, la futura classe dirigente del paese.