«Verità per Bibbiano e tutela per le famiglie». Questo il titolo del convegno voluto dall’associazione multiservizi per il cittadino “Oltre”, un’organizzazione sindacale di nuova costruzione che ha come mission la difesa delle categorie sociali e produttive più deboli.
Il caso dei bambini strappati con l’inganno alle loro famiglie d’origine, quindi, sarà al centro dell’incontro/dibattito che si terrà venerdì, 23 agosto nella Sala “Rina Durante”, al civico 1 di via San Giovanni, a Melendugno.
Attilio Elia, sociologo e pedagogista clinico, Alcino Siculella, ricercatore universitario e Giudice Onorario del Tribunale dei Minori di Lecce e Luca de Giorgi, dottore di ricerca in pedagogia dello sviluppo, cercheranno di affrontare, da più punti di vista, l’inchiesta sul presunto traffico di minori che la procura di Reggio Emilia ha voluto chiamare «Angeli e Demoni».
I “demoni”, in questo racconto dell’orrore, sarebbero medici, psicologi, assistenti sociali e terapeuti che – per togliere i bambini alle famiglie in difficoltà e probabilmente per bene e affidarli, dietro pagamento, ad amici o conoscenti – avrebbero manipolato innocenti disegni, confidenze e racconti per far emergere abusi e vionenze in realtà mai consumate. Tra le tecniche utilizzate per manipolare i piccoli c’era anche la «magica macchinetta dei ricordi», impropriamente associata all’elettroshock. Quella (almeno) una bufala.
“Un copione quasi sempre uguale a se stesso”, si legge nell’ordinanza del Gip che riporta le intercettazioni da brivido.
Così Bibbiano, un ‘anonimo’ paese nella Valle D’Enza, è oggi associato ad un racconto dell’orrore finito, inevitabilmente, ad occupare le prime pagine dei giornali nazionali. Gli indagati si sono difesi sostenendo d’aver agito per il bene dei bambini. Tutti hanno negato d’aver avuto un tornaconto economico.