Giro di ulteriori restrizioni a Cavallino che mette fine alle uscite degli sportivi che tanto hanno fatto discutere. Con un’ordinanza che resterà valida almeno fino al 3 aprile, il Comune di Cavallino ha vietato l’attività sportiva su tutte le strade comunali, anche quelle esterne al perimetro della città.
Per attività sportiva, non si intende solo la corsa che in questo periodo è diventata quasi un pretesto per uscire di casa, ma anche altre attività come escursioni e persino passeggiata e qualsiasi altra attività simili che non sia strettamente connessa ad attività lavorative o specifiche necessità.
Anche portare il cane fuori viene fortemente limitato dall’ordinanza del 20 marzo. Sarà possibile, infatti, portare il cane fuori per i propri bisogni solo nei pressi della propria abitazione, senza allontanarsi. L’inosservanza delle disposizioni contenute nella presente ordinanza comporta la violazione dell’articolo 650 del Codice Penale. A sorvegliare sugli abitanti di Cavallino saranno i Carabinieri della stazione locale insieme agli agenti della Polizia Municipale.
È di ieri sera l’approvazione dell’ordinanza ministeriale che chiude i parchi e i giardini pubblici e consente al massimo la corsa nei pressi della propria abitazione. Ma alcuni comuni hanno recepito le nuove direttive in maniera ancora più stringente, vietando del tutto l’attività fisica, come nel caso del Comune di Cavallino.