Nella mattinata di oggi il Generale di Brigata Iacopo Mannucci Benincasa ha fatto visita al Comando Provinciale Carabinieri di Lecce.
Giunto presso la sede di via Lupiae, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Andrea Siazzu, l’alto ufficiale ha incontrato una folta rappresentanza di Carabinieri di ogni ordine e grado, provenienti sia dall’organizzazione territoriale che da quella speciale. Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, testimonianza del legame indissolubile che unisce l’Arma e il territorio.
Tra i momenti più significativi della visita, il Generale Mannucci Benincasa ha voluto soffermarsi sull’ultima, e forse più delicata, operazione conclusa dai Carabinieri salentini: il ritrovamento Tatiana Tramacere. Un esito reso possibile grazie all’impegno sinergico dei militari del Comando Provinciale, alle approfondite indagini del Nucleo Investigativo e al fondamentale contributo tecnico-scientifico dei Ris di Roma. Un lavoro incessante, condotto con metodo, professionalità e sensibilità, che ha intrecciato analisi di dati, sopralluoghi, tracce tecnologiche e riscontri investigativi, fino a ricostruire passo dopo passo gli ultimi movimenti della giovane. Una corsa contro il tempo che ha coinvolto decine di Carabinieri e che si è conclusa, nella serata di ieri, con il ritrovamento della ragazza, riportando sollievo e speranza in una comunità profondamente scossa.
Nel corso dell’incontro, ha dedicato una particolare riflessione anche a una delle minacce più subdole e dolorose che colpiscono il territorio: le truffe agli anziani e i cosiddetti “ladri di sentimenti”, persone senza scrupoli che sfruttano vulnerabilità, solitudine e fiducia per carpire denaro e affetti. Ha sottolineato l’impegno costante dei Carabinieri nel prevenire e contrastare queste forme di criminalità, ricordando l’importanza delle campagne di sensibilizzazione, del dialogo diretto con le fasce più fragili della popolazione.
Il Generale ha rivolto parole di sincero ringraziamento a tutto il personale, sottolineando l’impegno silenzioso e costante che ogni Carabiniere mette al servizio della popolazione. Ha ricordato che le Stazioni dell’Arma, come quella di Nardò, rappresentano da sempre un presidio imprescindibile per i cittadini, un punto di riferimento concreto e affidabile, soprattutto nei momenti di maggiore fragilità. Nel suo intervento, il Comandante della Legione “Puglia” ha ribadito il valore della presenza vigile dei Carabinieri sul territorio salentino, esortandoli a operare con serenità, entusiasmo e spirito di squadra. Ha evidenziato come la fiducia delle comunità sia un patrimonio da custodire giorno dopo giorno, attraverso gesti semplici ma fondamentali, capaci di rafforzare un legame che affonda le sue radici in oltre due secoli di storia.
È stato inoltre ricordato il successo dell’operazione “Escape”, condotta sotto la direzione della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce. Un’indagine complessa che, lo scorso novembre, ha permesso di ricostruire la rete che aveva favorito la latitanza di un capo clan e di delineare struttura, ruoli e finanziamenti di due frange operative riconducibili alla Sacra Corona Unita. L’attività ha portato all’arresto di 22 persone e al sequestro preventivo di beni per oltre 800mila euro: un segnale forte, indice dell’attenzione costante dello Stato e della capacità dell’Arma dei Carabinieri di colpire con determinazione ogni forma di criminalità organizzata. La visita si è conclusa con la consegna di riconoscimenti a militari e reparti distintisi per attività meritorie, un tributo al loro quotidiano impegno, alla dedizione e al profondo senso del dovere che anima ogni appartenente alla Benemerita.