Cambio del Comando al 61° Stormo, Vito Conserva succede a Filippo Nannelli


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Si è svolto nella mattinata di ieri, mercoledì 7 settembre, all’interno dell’aeroporto militare “Fortunato Cesari” di Galatina, la cerimonia di cambio al comando del 61° Stormo, tra il colonnello Filippo Nannelli e il colonnello Vito Conserva. L’evento è stato presieduto dal generale di squadra aerea Silvano Frigerio, Comandante delle Scuole A.M./3a Regione Aerea di Bari da cui il reparto salentino dipende.

Il Colonnello Nannelli, che lascia l’incarico dopo due anni di intenso lavoro e ha ha ripercorso i momenti più significativi del suo mandato, “Mi emoziona pensare a quante cose abbiamo fatto insieme e a quanto sia stato fondamentale ogni vostro singolo contributo” ha sottolineato nel suo discorso di commiato, definendo il reparto aeronautico salentino “non uno Stormo operativo, ma certamente tra le realtà più operose della nostra Forza Armata”, ha affermato.

Conserva, nuovo Comandante, è nato a Grottaglie nel 1976 e nel saluto di presentazione, si è detto onorato ed entusiasta di essere stato chiamato alla guida di un reparto che “rappresenta l’eccellenza nel campo della formazione e dell’addestramento al volo dei piloti italiani e stranieri ed è un patrimonio inestimabile per il Paese, costituito, oltre che da mezzi, sistemi e infrastrutture, soprattutto da peculiari capacità umane e professionali, da valori saldi, e da tradizioni consolidate”.

Il Generale Frigerio ha innanzitutto ringraziato il colonnello Nannelli per la quantità e lo spessore dei risultati conseguiti. “In occasione della ritualità di questa cerimonia di avvicendamento, che sottende il principio fondante delle istituzioni militari – ovvero la continuità nel cambiamento – a voi ufficiali, sottufficiali, militari di truppa e personale civile dello Stormo desidero rivolgere il mio personale apprezzamento per l’elevata professionalità che avete costantemente espresso nelle attività condotte sotto l’attenta e puntuale guida del colonnello Nannelli”.

Rivolgendosi al Colonnello Conserva ha dichiarato: “Il futuro ci prospetta scenari sempre più complessi ed in continua evoluzione, sfide imprevedibili cui dobbiamo rispondere; ciò impone un miglioramento continuo in ogni settore, al fine di proseguire la crescita identitaria e capacitiva dell’Aeronautica Militare, quale componente irrinunciabile dello Strumento militare nazionale. Per fare ciò, dobbiamo continuare con determinazione ad investire sul capitale umano – unico vero abilitante degli effetti del Potere Aerospaziale – attraverso la formazione e l’addestramento, in particolare per noi quello al volo, che deve risultare costo/efficace e sostenibile nel lungo periodo, oltre che finalizzato all’impiego di sistemi d’arma di 5^ generazione in operazioni multi-dominio.”