Presidenza Tribunale di Lecce. Nuova votazione della quinta commissione del Csm


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Nuova votazione per la presidenza del Tribunale di Lecce. La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha espresso tre voti per l’attuale facente funzioni, Roberto Tanisi e uno per Alessandro Silvestrini. Solo un componente si è astenuto.

Sulla decisione si esprimerà il plenum che dovrebbe riunirsi, dopo la pausa estiva.

La nomina del nuovo presidente è stata caratterizzata da una serie di ricorsi. Nell’agosto del 2021, vi fu l’azzeramento della nomina di Tanisi, dopo la decisione del Consiglio di Stato che accolse il ricorso presentato da Silvestrini contro la sentenza del Tar Lazio. Quest’ultimo aveva ritenuto legittimo l’esito del voto espresso dal plenum del Csm, nel luglio del 2020.

E nel maggio scorso, è stata nuovamente affrontata la questione della nomina, dinanzi alla quinta commissione del Csm. Vennero espressi quattro voti per Silvestrini e due per Tanisi.

E pochi giorni dopo, c’è stato il blitz della Finanza per l’inchiesta  su un presunto giro di incarichi pilotati al tribunale fallimentare, presso il quale prestava servizio il magistrato Pietro Errede,  con il coinvolgimento di avvocati e commercialisti

L’indagine ha coinvolto anche Alessandro Silvestrini che compare tra gli indagati a piede libero, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Difeso dagli avvocati Luigi Covella e Leonardo Pace, si è sempre dichiarato estraneo alle accuse.

Silvestrini è accusato di aver promesso incarichi, quand’era presidente della sezione fallimentare, ad un consulente in cambio di “sponsorizzazioni” politiche per ottenere la nomina alla presidenza del tribunale di Lecce.

Va sottolineato che la Procura di Potenza aveva chiesto i domiciliari, ma il gip ha rigettato l’istanza e il Riesame ha ritenuto inammissibile l’appello.

Sempre nella giornata di giovedì, la quinta commissione del Csm ha deliberato di proporre al Plenum la nomina di Roberto Carrelli Palombi di Montrone, presidente del Tribunale Siena, come successore di Lanfranco Vetrone alla presidenza della Corte d’Appello di Lecce.

Carrelli Palombi ha svolto, tra gli altri incarichi, quello di giudice presso il Tribunale di Roma e successivamente è stato destinato alla seconda sezione penale ed all’ufficio esame preliminare dei ricorsi della Corte di Cassazione, per poi approdare alla presidenza del Tribunale di Siena.