West Nile, primo caso nel Salento: è un donatore di sangue asintomatico


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Il sistema di sorveglianza dedicato alla prevenzione della diffusione del virus del Nilo Occidentale (West Nile Virus – WNV) nella provincia di Lecce ha già dato importanti risultati. È stato identificato un donatore asintomatico, positivo al virus, grazie all’utilizzo del test NAT (Nucleic Acid Test), un esame molecolare eseguito prima di ogni donazione di sangue, in grado di rilevare frammenti di materiale genetico virale (RNA o DNA) presenti nel sangue.

Questo risultato conferma l’efficacia dei protocolli di sicurezza adottati nei Centri trasfusionali dell’ASL Lecce, che, attraverso il test NAT, garantiscono donazioni sicure. La capacità di individuare tempestivamente donatori infetti è fondamentale per limitare la circolazione del virus e tutelare la salute pubblica.

Parallelamente, i Servizi Veterinari del Dipartimento di Prevenzione continuano senza sosta l’attività di monitoraggio sugli animali considerati possibili vettori del virus, come uccelli e cavalli, mentre la campagna di sorveglianza sugli insetti vettori, in particolare le zanzare, è stata intensificata nelle aree a maggior rischio. Al momento, la situazione epidemiologica è sotto controllo e non si segnalano focolai significativi.

Tuttavia, è importante mantenere alta l’attenzione e adottare alcune semplici ma essenziali misure di precauzione per ridurre il rischio di contagio. Si raccomanda ai cittadini di proteggersi attivamente dalle punture di zanzara, utilizzando repellenti cutanei e indossando indumenti protettivi, come pantaloni e camicie a maniche lunghe, soprattutto nelle ore di maggiore attività delle zanzare, ovvero all’alba e al tramonto. Consigliati anche l’uso di zanzariere alle finestre per impedire l’ingresso degli insetti nelle abitazioni.

Inoltre, per limitare la proliferazione delle zanzare, è fondamentale evitare ristagni d’acqua nei vasi, contenitori, secchi e nelle ciotole degli animali domestici, oltre a riporre in posizione verticale le piccole piscine utilizzate dai bambini, una volta terminate le attività. Queste semplici accortezze contribuiscono a interrompere il ciclo di vita delle zanzare, riducendo così il rischio di diffusione del virus.

Il monitoraggio costante, la prevenzione e la collaborazione tra cittadini e istituzioni sono strumenti indispensabili per mantenere la situazione sotto controllo e proteggere la salute pubblica.

L’ASL Lecce rimane impegnata nel garantire la massima sicurezza nelle donazioni ematiche e nel proseguire le attività di sorveglianza veterinaria e entomologica, assicurando così un approccio integrato nella lotta contro la diffusione del virus del Nilo Occidentale.