Il cliente sarà stato anche un minore ma certamente non era uno sprovveduto, e così finisce nei guai il 68enne titolare di un bar di Cursi (C. A., queste le sue iniziali).
Il ragazzo nella giornata di ieri, intorno all’una di notte, si è recato in un bar della cittadina grika per una consumazione.
Dopo aver pagato ha ricevuto il resto dall’esercente e si è messo in auto.
Ma evidentemente ha subito capito che qualcosa non andava nella banconota di 20,00 euro che aveva preso dal barista, in quanto al tatto le è sembrata falsa.
Così insieme alla famiglia il giorno dopo si è recato dai Carabinieri della locale stazione per raccontare l’episodio.
Pronte e immediate le indagini degli uomini dell’Arma che hanno raccolto ‘idonei e concordanti elementi di colpevolezza’ nei confronti dell’uomo e si sono così presentati nel bar.
I Carabinieri hanno così raccolto altre due banconote dello stesso taglio di quelle date in resto al ragazzo, anzi a dire il vero sono state subito consegnate dall’esercente che è stato deferito in stato di libertà per il reato di spendita e introduzione nello stato di monete falsificate, ai sensi dell’ art. 455 del Codice Penale.
Le 3 banconote da 20,00 euro sono state sottoposte a sequestro, assunte in carico e temporaneamente custodite e verranno trasmesse presso la Filiale di Lecce della Banca d’Italia per gli accertamenti di competenza.