Perseguita una donna a cui non avrebbe più dovuto avvicinarsi, 26enne ai domiciliari


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Non avrebbe dovuto più avvicinarsi ad una donna, ma un 26enne non ha rispettato l’obbligo che gli era stato imposto e tanto è bastato per ‘aggravare’ la sua posizione. Il giovane, infatti, si è ritrovato faccia a faccia con i Carabinieri della stazione di Lecce principale che hanno bussato alla porta della sua abitazione stringendo tra le mani un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Lecce.

L’ultimo provvedimento, come detto, è un aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento ad una donna, già notificato. È scattato perché il 26enne ha continuato ad assumere comportamenti persecutori nei confronti della vittima. Una volta concluse le formalità di rito, il ragazzo è stato riaccompagnato a casa, dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari.

Lecce: evade dai domiciliari, arrestato 40enne

Sabato, invece, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno scoperto che, Pierpaolo Viadana, classe 1979, sottoposto al regime degli arresti domiciliari non era in casa, dove doveva trovarsi. Il 40enne si era allontanato dalla propria abitazione, senza autorizzazione né giustificazioni valide.

Sono partite così le ricerche che si sono concluse poco dopo, quando è stato rintracciato e tratto in arresto. Ora dovrà difendersi dall’accusa di evasione. Una volta concluse le formalità di rito, per il 40enne si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.