Si è spento “Mesciu Ginu”, titolare della pasticceria “La Fornarina”. Suoi i rustici più buoni della città


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Lecce perde un’altra colonna portante, una persona che con la sua gentilezza, bravura e professionalità ha scritto una pagina importante della storia di questa città. Nelle scorse ore, infatti, si è spento Luigi Sparapane, per tutti “Mesciu Gino”, il titolare della pasticceria “La Fornarina”.

Il locale che si affaccia su via Cerrate Casale, a pochi passi da porta Napoli, ha aperto le sue porte a intere generazioni, diventando nel tempo una tappa fissa per tutti coloro che volevano gustare i “prodotti di casa”, quei prodotti che, in modo quasi magico, racchiudono tra i suoi ingredienti i sapori di una volta.

“Mesciu Gino” se n’è andato, all’età di 87 anni, ma lascia un vuoto nel capoluogo barocco e in tutto il Salento che ha imparato a conoscere (e apprezzare) le sue “creazioni” solo grazie al passaparola. Sono stati i clienti la migliore forma di pubblicità per questa “pasticceria di quartiere”. Rustici, preparati con pasta sfoglia artigianale, mozzarella, pomodoro, besciamella e un pizzico di pepe e pasticciotti sono considerati tra i più buoni della città, hanno sbaragliato la concorrenza sempre più agguerrita con la loro genuinità.