La pulce nell’orecchio dei Carabinieri è arrivata da una segnalazione. Il resto lo hanno fatto alcune telecamere di videosorveglianza che lo hanno immortalato mentre se ne andava a spasso con un’auto rubata. Sono state le immagini ad incastrare definitivamente un 42enne di Andrano, A.P. le sue iniziali che ora dovrà difendersi dall’accusa di ricettazione. L’uomo è stato ripreso mentre si trovava al volante di un’auto riconosciuta non tanto dalla targa, ma da alcuni ‘dettagli’ come il colore e alcune ammaccature che il proprietario aveva messo nero su bianco durante la denuncia.
La segnalazione
Tutto è cominciato il 27 febbraio, quando ai Carabinieri della stazione di Andrano è arrivata una “strana” segnalazione. Qualcuno aveva notato il 42enne a pochi passi da un negozio di Castiglione, a bordo di una Fiat 600 di colore bianco. Nulla di strano, se non fosse che l’uomo, volto già noto ai militari, non risultava proprietario di alcun veicolo e, cosa peggiore, non aveva la patente di guida. A quel punto, stuzzicato l’interesse dei militari, sono scattati gli approfondimenti del caso.
Le immagini
Gli uomini in divisa hanno cercato delle ‘prove’ nei filmati di alcune telecamere di video-sorveglianza presenti nella zona dell’avvistamento, grazie ai quali hanno effettivamente notato il 42enne al volante di un’auto chiara.
Se la scarsa qualità delle immagini non ha consentito ai militari di leggere le cifre della targa, era impossibile non notare alcuni particolari del mezzo: un’ammaccatura nella parte inferiore della fiancata destra ed un piccolo adesivo. Sono state queste inconfondibili caratteristiche a condurre i militari sulla strada giusta: era un veicolo oggetto di furto a Maglie, così come denunciato dal proprietario.
Stringendo tra le mani gli indizi raccolti, i militari hanno dato il via alle ricerche che sono terminate la notte del 28 febbraio quando l’auto ‘immortalata’ nei video acquisiti è stata trovava proprio nei pressi dell’abitazione del 42enne. La Fiat 600 è stata restituita al legittimo proprietario, che ha ringraziato i Carabinieri. Per P.A., invece, è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.