Moglie segregata in casa, picchiata e violentata anche incinta. Marito condannato a 10 anni


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Arriva la condanna a 10 anni per un 42enne accusato di aver violentato, picchiato e maltrattato per anni la moglie, anche davanti ai figli piccoli. La sentenza è stata emessa dai giudici del Tribunale di Lecce (Presidente Fabrizio Malagnino) nei confronti di un uomo della provincia di Lecce.

Il collegio giudicante ha, inoltre, condannato l’imputato al risarcimento del danno e ad una provvisionale di 50mila euro in favore della vittima, parte civile con l’avvocato Gianluca Renna. Il 42enne, difeso dall’avvocato Carlo Sariconi, farà ricorso in Appello.

La donna viveva segregata in casa e le veniva impedito anche di far visita ai parenti.

Il marito, secondo l’accusa, avrebbe picchiato la moglie (adesso sono separati) fin dai primi anni del matrimonio, anche quando era incinta. Ed a volte in presenza dei figli piccoli. Non solo, poiché in alcune occasioni la donna sarebbe stata costretta anche a subire rapporti sessuali contro la sua volontà.

Tale comportamento violento e vessatorio era indirizzato anche verso i figli, a cui veniva impedito di incontrare i coetanei.