Avrebbe aggredito un operatore sanitario e una guardia giurata ed un cinquantenne originario di Matera ha patteggiato due anni di reclusione.
Il gup Valeria Fedele ha approvato la pena che era stata in precedenza concordata con la Procura, dall’avvocato Raffaele Benfatto, difensore del 50enne.
I fatti si verificarono, nel pomeriggio di domenica 22 giugno. Quel giorno, le volanti della Questura si recarono presso l’ospedale Vito Fazzi, per l’aggressione ad un operatore sanitario e ad una guardia giurata.
Il responsabile, identificato nel cinquantenne, senza fissa dimora, dichiarò di aver perso le staffe, poiché gli venne negata la possibilità di visitare il fratello ricoverato. Dopo essere stato condotto in questura per ulteriori accertamenti venne arrestato con l’accusa di lesioni al personale sanitario nell’esercizio della propria funzione.
Nei prossimi giorni, il difensore chiederà una misura sostitutiva al carcere.
In base a quanto dichiarato dai denuncianti, intorno alle 18.30, l’uomo aveva fatto il suo ingresso in reparto molto agitato. L’operatore sanitario di turno aveva tentato di comprendere le ragioni delle sue urla, ma dopo averlo aggredito verbalmente, pretendendo di essere accompagnato dal familiare, gli avrebbe sferrato un pugno in faccia.
A quel punto sarebbe intervenuta una guardia giurata, ma l’aggressore, si sarebbe scagliato anche contro l’uomo, colpendolo con una testata in pieno volto.
Il 50enne venne allontanato dal reparto. Entrambe le vittime vennero medicate nel pronto soccorso, con prognosi di sette giorni.