​Continuava a perseguitare i suoi familiari: arrestato un 49enne leccese


Condividi su

Continue minacce, ricatti e pressanti richieste di denaro. Era così che un uomo, un 49enne di Lecce, passava le sue giornate, rendendo la vita di sua sorella, di 53 anni, un vero e proprio incubo. Alla fine, però, l’uomo di è visto ammanettato ai polsi, proprio il flagranza di reato. In particolare, nella serata di ieri i poliziotti della Sezione Volanti sono intervenuti presso l’abitazione della donna, dove si era presentato, appunto, il fratello, un tossicodipendente e senza fissa dimora.
 
La 53enne si è mostrata visibilmente agitata e ha spiegato alle Forze dell’Ordine di essere stata minacciata dal fratello, lì presente. Questi, per nulla spaventato dalla presenza dei poliziotti, ripeteva quanto detto poco prima alla sorella, e cioè che, non avendo nulla da perdere, qualcuno avrebbe fatto del male a suo marito.
 
La signora ha quindi spiegato che il fratello si era presentato sotto casa sua, citofonando con insistenza il campanello e pretendendo che scendessero dall’abitazione lei e suo marito. La donna, naturalmente, spaventata dalla condotta violenta del  fratello, è scesa per incontrarlo. Tuttavia l’uomo ha ripreso, come suo solito, a minacciarla dicendo che aveva incaricato qualcuno di fare del male sia a suo marito che ad un altro loro parente.
 
Alla donna, dunque, non è rimasto che denunciare il suo più prossimo parente, oramai stanca di subire tutte quelle continue vessazioni e delle sue minacce. La signora, quindi, ha raccontato gli ultimi infernali mesi vissuti, descrivendo come vi erano stati altri tre gravi episodi violenti perpetrati dal fratello.
 
La 53enne, per questi motivi, viveva ormai in uno stato di ansia e paura, tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita e ad auto limitare la propria libertà di movimento: insomma, un vero e proprio stalking. Più nel dettaglio, la donna ha raccontato di un episodio avvenuto lo scorso 1 giugno, quando, nel pomeriggio, era uscita dalla propria abitazione lasciando  il figlio minorenne in compagnia di una amica ed il fratello aveva suonato insistentemente al citofono chiedendo  di parlare con suo marito. Appreso che il cognato non era in casa l’uomo si era allontanato per poi ritornare ieri minacciando di morte il cognato.
 
Perciò, gli agenti di Polizia hanno provveduto ad arrestare l’uomo e a trasportarlo presso il carcere di ‘Borgo San Nicola’ di Lecce.