L’ultimo weekend di luglio è stato archiviato da appena poche ore ma, come da prassi, è stato diffuso il bilancio dell’attività svolta dalla Guardia Costiera di Gallipoli che puntualmente traccia un resoconto dettagliato dei controlli svolti durante il fine settimana e mirati a tutelare la sicurezza di chi frequenta il mare. Questa volta, sono state impiegate ben 17 unità navali che hanno acceso i riflettori sulla cosa che ricade sotto la loro competenza. In particolare, sono state controllate quelle imbarcazioni che si occupano del trasporto passeggeri senza dimenticare l’importanza di far rispettare quegli specchi d’acqua riservati alla balneazione.
I risultati non sono mancati come dimostrano i numeri: complessivamente sono state effettuate 176 verifiche e per chi ha “sbagliato” sono scattate le sanzioni amministrative, ben quarantuno per un importo di poco superiore ai 17mila euro. Tre, invece, le denunce per occupazione abusiva di suolo
demaniale marittimo.
In altri casi, invece, alcune imbarcazioni sottoposte a controllo sono risultate troppo ‘piene’, cioè con un numero di persone a bordo superiore a quello consentito dai certificati di sicurezza, mentre 17 sanzioni hanno riguardato la navigazione sotto costa e 3 sanzioni l’utilizzo di acquascooter al di fuori delle fasce orarie autorizzate.
Ulteriori controlli via terra hanno riguardato i soggetti che effettuano locazione e/o noleggio di unità da diporto nonché il rispetto delle norme sull’uso del pubblico demanio marittimo. Per quanto attiene gli aspetti demaniali sono stati sanzionati alcuni stabilimenti balneari per la mancanza di idonei apprestamenti per l’accesso al mare da parte dei disabili, oltre ad alcune occupazioni di aree demaniali marittime non autorizzate al fine di aumentare la capienza di esercizi commerciali od al fine di sottrarre alla pubblica fruizione tratti di spiaggia libera.