Sta lottando tra la vita e la morta in un letto del reparto di Rianimazione dell’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce il 29enne di Campi Salentina, coinvolto in un terribile incidente stradale in cui ha perso la vita Fernando Gelardi, più piccolo di un anno. Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi, tant’è che, questa mattina, si era temuto il peggio. ‘Non ce l’ha fatta’, questa era la voce che circolava, prontamente smentita.
Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, i due amici stavano viaggiando a bordo di una Mini Cooper sulla strada che da Veglie conduce a Porto Cesareo, diretti verso il mare per trascorrere qualche ora di relax, quando all’altezza della masseria “La Zanzara”, probabilmente per evitare una motope guidata da un anziano, che si era immesso sulla strada da un viottolo secondario, il 29enne che era alla guida ha perso il controllo dell’auto che dopo aver sbandato, è finita fuori strada, terminando la sua folle corsa contro un albero di ulivo. L’impatto è stato violentissimo, come dimostra la vettura ridotta ad un ammasso di lamiere accartocciate.
Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a chiamare i soccorsi, ma quando un’ambulanza del 118 ha raggiunto il luogo del sinistro, la scena che si è aperta davanti agli occhi dei sanitari è stata terribile. Il cuore di Gerardo, che si trovava sul lato passeggero, aveva già smesso di battere, morto sul colpo. C.R., invece, è stato trasportato a sirene spiegate verso il “Fazzi”, dove si trova ricoverato, come detto, in prognosi riservata.
Le indagini hanno fatto il loro corso e per il 29enne sono scattati gli accertamenti di rito: trovato positivo ai cannabinoidi, il giovane è stato indagato dal pubblico ministero Paola Guglielmi con l’accusa di omicidio stradale per la morte dell’amico. Lo impone la legge entrata in vigore da pochi mesi.