​Le Fiamme Gialle intercettano una barca a vela carica di migranti, in 70 scortati al porto di Otranto


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Una barca a vela, lunga 12 metri e battente bandiera americana, è finita nel tardo pomeriggio sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza. L’imbarcazione, intercettata al largo delle coste di Otranto, ospitava a bordo circa 70 migranti, probabilmente di nazionalità somala e iraniana, pronti a raggiungere la terraferma. Il loro viaggio della speranza si concluderà questa notte, quando intorno a mezzanotte la barca raggiungerà il porto della Città dei Martiri ‘scortata’ dagli uomini forze dell’Ordine.
  
Ci vorrà ancora del tempo per capire cosa realmente sia accaduto in mare. Se dal natante sia partita una richiesta di soccorso o se sia stata semplicemente ‘notata’ dai baschi verdi durante i controlli di routine, voluti per contrastare il traffico di stupefacenti proveniente soprattutto dall’Albania e, appunto, l’immigrazione clandestina.
  
Le operazioni – ancora in corso – sono delicate anche perché le Fiamme Gialle hanno fermato due uomini, di origine ucraina, considerati gli scafisti. Sul posto, come da prassi, stanno giungendo i volontari della Croce rossa e le ambulanze del 118 pronte ad aiutare e  soccorrere gli stranieri.
  
Quando avranno raggiunto il Porto di Otranto, a tarda notte, scatteranno anche le operazioni di rito finalizzate all’identificazione e foto-segnalamento dei migranti che saranno affidate al personale della divisione immigrazione della Questura. Dopodiché saranno accompagnati al Don Tonino Bello, il centro di prima accoglienza.
  
Maggiori dettagli si avranno comunque nelle prossime ore quando le operazioni saranno concluse.