A spasso nel circolo ricreativo con un mandato di arresto: in manette un albanese


Condividi su

Su di lui pendeva un mandato di arresto di ben quattro anni, ma se la spassava beatamente nel circolo ricreativo. E così un cittadino albanese di 44 anni è stato rintracciato dalla Polizia e questa volta si è visto scattare le manette ai polsi. Tutto è iniziato nella serata di ieri, quando erano passate da poco le ore 21. Un equipaggio della sezione Volanti della Questura di Lecce si è recato nella marina leccese di Frigole, all’interno di un circolo culturale, per uno dei soliti controlli. Giunti sul posto, gli uomini in divisa hanno proceduto al controllo delle persone presenti.

In quel momento, però, uno dei clienti ha tentato di eludere il controllo, allontanandosi dal luogo con passo veloce e con le mani in tasca. Il sospetto dei poliziotti, quindi, è emerso subito, ipotizando che l’uomo stesse nascondendo qualcosa. Bloccato immediatamente il soggetto è stato sottoposto alla perquisizione personale, con esito però negativo. Tuttavia, da un successivo controllo documentale è emerso che a carico del fermato, era stato emesso un ordine di carcerazione a seguito di sentenza emessa nel 2011 dal Tribunale di Venezia e divenuto definitivo nel mese di maggio del 2012 a seguito di una pronuncia della Corte Suprema di Cassazione che dichiarava inammissibile il ricorso.
 
Si trattava di Skendaj Krenar, nato in Albania nel 1972. Per la Polizia, dunque, non è rimasto che accompagnare l’uomo presso la casa circondariale di ‘Borgo San Nicola’ per procedere allo sconto della pena: quattro anni di reclusione per reati inerenti un’attività di spaccio di stupefacenti.