Accendino ‘modificato’ per nascondere la droga in discoteca. Arrestato giovane di S. Pietro in Lama


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Rimane sempre alta l’attenzione delle Forze dell’ordine sulle attività di spaccio in tutto il territorio salentino, soprattutto nei locali e nei centri di maggior ritrovo.

Così, nella notte i carabinieri della Stazione di Martano, nell’ambito di uno specifico servizio disposto dalla Compagnia di Maglie, hanno arrestato Mattia Panico, 25 anni di San Pietro in Lama.

Il giovane è stato sorpreso dai militari, nel cuore della notte, all’interno dei bagni di una discoteca che si apre sulla costa orientale del Salento, mentre cedeva una dose di cocaina ad un altro giovane. Il 25enne, già noto per precedenti, è stato subito bloccato e identificato.

Immediata è scattata la perquisizione personale e così è venuta fuori un’altra dose di cocaina nascosta nel fondo di un accendino in plastica modificato ed adattato allo scopo, anche perché non funzionante. In buona sostanza, la parte che avrebbe dovuto conservare il gas da combustione era stata adattata a contenitore bello e buono pronto ad occultare la droga.

Insomma, la fantasia dei pusher volta ad occultare la droga non ha freno, ma il particolare e insolito sistema di occultamento non è sfuggito ai carabinieri ormai abituati, possiamo dirlo, a vederne di tutti i colori. Alla luce dei fatti, su disposizione del Pubblico Ministero il giovane è stato ristretto agli arresti domiciliari.

Uno degli ultimi arresti per droga è stato registrato ieri ad opera dei carabinieri di Campi salentina a Porto Cesareo dove un giovane è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente di vario tipo, oltre a 4.200 euro in contanti.