La lite nel bar sfocia in un accoltellamento. Giovane di Merine ricoverato in ospedale con l’addome perforato


Condividi su

Scene da far west quelle che si sono vissute nella tarda serata di ieri a Merine, frazione di Lizzanello situata alle porte di Lecce. Intorno alle 23.00, infatti, in un noto bar del paese, nei pressi della piazza principale sulla quale si affaccia la Chiesa Madre, due uomini  hanno litigato con furia e veemenza.

Nel pieno dell’alterco, uno dei due, Andrea Signore, 47enne,  ha sferrato una coltellata a M. P., giovane del posto. Allertati da chi assisteva alla scena sono subito giunti i Carabinieri del Norm di Lecce e della Stazione locale dell’Arma e insieme a loro anche i mezzi del 118.

Una volta sul posto i militari hanno individuato il 47enne, ancora in stato di forte alterazione e sporco di sangue sulle mani, che inveiva nei confronti del ragazzo ferito il quale, a sua volta, lo indicava sommariamente quale autore dell’aggressione armata di coltello.

Gli uomini della “Benemerita”, hanno dato il via alle indagini e, dopo l’ascolto di numerosi testimoni è emerso che, poco prima dell’accoltellamento, vi fosse stata un lite tra la vittima, gestore del bar “Antica caffetteria del popolo” e un altro ragazzo di Merine, in merito al mancato pagamento di alcune consumazioni. Durante tale discussione sarebbe quindi intervenuto Signore che, dopo una violenta colluttazione con con il proprietario dell’esercizio, lo ha gravemente ferito all’addome con un coltello pieghevole.

Tenuto conto delle risultanze investigative acquisite l’autore del gesto, nel frattempo bloccato dai militari, è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dall’utilizzo dell’arma.

L’ispezione della strada ha consentito, poi, di rinvenire per terra, poco distante dal luogo della lite, il coltello pieghevole utilizzato .

La vittima è stata accompagnata a sirene spiegate all’ospedale di Scorrano, non potendo raggiungere quello di Lecce a causa di un problema alle apparecchiature tecniche necessarie nel nosocomio di città. Visitato dai medici, l’uomo, a causa del colpo ricevuto che gli ha perforato l’addome, con parziale fuoriuscita dell’intestino, è stato operato d’urgenza, anche se non si trova in pericolo di vita.

Signore, prima di essere arrestato è stato visitato presso l’ospedale di Tricase a causa delle contusioni riportate durante la colluttazione.

A condurre le indagini il Sostituto Procuratore Maria Rosaria Micucci. Nelle prossime ore il 47enne dovrà comparire davanti al Giudice delle Indagini preliminari, Simona Panzera per l’udienza di convalida del fermo.