Tre nuovi casi di truffe informatiche sono state scoperte dagli agenti del Commissariato di Gallipoli, non nuovi e sempre molto impegnati in indagini di questo tipo.
L’indagine degli uomini del Commissariato hanno preso il via da tre denunce presentate da cittadini che, nonostante le precauzioni, sono incappati nelle trappole che vengono operate tra le piattaforme del commercio elettronico.
In tutti e tre i casi smascherati si è trattato di acquisti effettuati sulle note bacheche virtuali dei siti Ebay e Subito.it, sui quali, seguendo un sistema ormai collaudato, sono stati pubblicati i prodotti regolarmente pagati, ma mai arrivati a destinazione. Per di più, a far diminuire la speranza di ricevere la merce a domicilio ci hanno pensato i cellulari, spenti di proposito dai venditori una volta intascato il denaro.
In tutti i casi, le vittime della truffa sono state attratte dalla convenienza dell’affare e dalle caratteristiche della merce, descritta come perfettamente funzionante e mostrata come nuova sulle foto pubblicate on line.
Nel primo caso, il truffatore ha raggirato un uomo di Casarano che aveva deciso di acquistare un barbecue nuovo completo di accessori.
Nella seconda circostanza, il truffatore un 31enne di Roma con precedenti penali specifici, aveva garantito l’acquisto di un cellulare, modello Iphone 6, senza però spedirlo all’acquirente, un uomo di Alliste che aveva già versato la somma pattuita sulla carta Poste Pay.
Nel terzo caso, invece, a rimetterci è stato un giovane gallipolino, raggirato da due pregiudicati residenti nella provincia di Pescara, un 36 enne e un 39enne, con i quali aveva contrattato una nuova Play Station 4, ovviamente mai ricevuta.
Per i quattro è scattata la denuncia.