Affittano casa vacanza via internet, ma si tratta di una truffa. Denunciati due baresi e un foggiano

All’arrivo nella città di Gallipoli alcuni turisti si sono resi conto che le case o non esistevano all’indirizzo fornito o erano già occupate da altri. Gli agenti della Polizia sono risaliti ai presunti autori del raggiro.

Nel moderno mondo di internet le truffe telematiche sono all’ordine del giorno.
 
A tanti, tantissimi, è capitato, infatti, di acquistare prodotti attraverso l’utilizzo della rete e, dopo la soddisfazione e l’attesa per l’arrivo dell’acquisto, molte volte, purtroppo, fa da contraltare la delusione e la rabbia, in quanto ci si può trovare di fronte a situazioni in cui l’oggetto non è quello pubblicizzato, oppure, alla situazione in cui il bene non giunge mai a destinazione.
 
Il turismo non è un comparto al riparo da situazioni simili. Ormai anche le vacanze, in moltissimi casi, si organizzano attraverso la rete. Vuoi per comodità, oppure per trovare l’offerta vantaggiosa, però, massima attenzione: anche in questo caso, le truffe sono sempre in agguato.  
 
Gli agenti del Commissariato della Polizia di Gallipoli, infatti e nello specifico il personale qualificato in attività investigativa sui reati informatici, hanno denunciato in stato di libertà S.P. di Foggia, D.C. e C.D. della provincia di Bari, ritenuti responsabili del reato di truffa continuata, i due baresi anche per concorso di persona nel reato.
 
In particolare, alcuni turisti che volevano trascorrere un periodo di vacanza nel mese di agosto a Gallipoli, grazie a una ricerca sul web, effettuata attraverso il sito “subito.it”, avevano preso in affitto appartamenti versando l’anticipo richiesto in forma telematica.
 
Al loro arrivo a Gallipoli la sorpresa: gli stessi, infatti, hanno accertato di aver subito una truffa atteso che agli indirizzi forniti loro non esistevano abitazioni o erano, addirittura, già occupati da altri villeggianti.
 
Da alcuni elementi forniti in sede di denuncia ed attraverso una minuziosa attività investigativa svolta dagli Agenti del Commissariato gallipolino si è riusciti a dare un nome e un volto ai presunti autori delle truffe che sono stati tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria.



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