Per sottrarsi al controllo forza il posto di blocco e investe un agente. Arrestato un uomo

È accaduto in Via Merine a Lecce. Il polizotto ferito è stato trasportato in ospedale. L’investitore condotto in Questura.

Sono stati momenti molto concitati quelli vissuti oggi in Via Merine e che avrebbero potuto anche portare alla tragedia.

Nella mattinata di oggi, gli Agenti della Sezione Volanti, in servizio di controllo, mentre percorrevano la strada leccese, strada molto trafficata, in orario mattutino, anche a causa della presenza di due Istituti Scolastici, hanno notato il conducente di una autovettura Citroen Picasso accelerare la marcia al fine di evitare il controllo. Nonostante l’utilizzo dei segnali acustici e luminosi l’automobilista non ha arrestato la marcia, fermandosi solo dopo aver percorso alcune strade. Sceso dall’autovettura ha oltraggiato con frasi ingiuriose gli Agenti e contemporaneamente li ha strattonati, fino a rientrare nella macchina e ripartire, trascinando uno dei poliziotti intervenuti per circa 10 metri. A causa di tale azione il poliziotto ha riportato una prognosi di 20 giorni per trauma distorsivo della caviglia e contusione del ginocchio.

L’uomo, un quarantenne residente nell’hinterland leccese, è stato arrestato in flagranza dagli Agenti per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e denunciato in stato di libertà per ricettazione, in quanto durante la perquisizione effettuata presso la sua abitazione è stata rinvenuta una pistola a salve modello 92 calibro 9 privo di tappo rosso con caricatore inserito con all’interno due cartucce e uno scatolo contenente ulteriori proiettili a salve.

Gli approfondimenti e le verifiche successive hanno consentito di accertare come lo stesso si fosse messo alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, guidando una macchina priva di assicurazione e senza portare con sé la carta di circolazione.

Pertanto è stato denunciato in stato di libertà anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sanzionato per il mancato rispetto dell’obbligo di fermarsi all’invito di Ufficiali ed Agenti, oltre che per la mancanza della carta di circolazione e per la mancanza della copertura assicurativa obbligatoria.

Infine ha subito il sequestro del mezzo, sia quale conseguenza della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che quale sanzione prevista nel caso di mancata copertura assicurativa obbligatoria.

L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, come disposto dal pm Luigi Mastroniani. Difeso dall’avvocato Francesco Maria De Giorgi, dovrà presentarsi nelle prossime ore dinanzi al gip, per l’udienza di convalida dell’aresto



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