Nella serata di lunedì, l’intervento combinato di Eugenio, il sorvegliante del Commissariato di Polizia di Stato di Nardò, che svolgeva anche servizio di centralino e dei colleghi Salvatore e Andrea, in servizio di volante a Nardò, ha evitato che un uomo si togliesse la vita.
Lo stesso già due giorni fa aveva tentato il suicidio in preda allo sconforto perché la moglie lo aveva lasciato e ieri era quasi riuscito nell’intento.
Infatti, dopo aver chiamato in Commissariato, dove ha chiesto di riferire alla moglie alcune sue ultime parole, ha annunciato che aveva deciso di togliersi la vita e poi ha riattaccato senza dare la possibilità a Eugenio, all’altro capo del telefono, di temporeggiare e farlo ragionare.
Immediatamente il poliziotto ha allertato i colleghi Salvatore e Andrea in servizio di volante che in pochi minuti hanno raggiunto l’uomo nel suo domicilio, qui lo hanno trovato con alcune fascette di plastica strette intorno al collo che gli bloccavano la respirazione, cianotico, ormai allo stremo.
Prontamente i due poliziotti le hanno tagliate e hanno iniziato le manovre di primo soccorso che lo hanno aiutato a rianimarsi.
Nel frattempo è giunta sul posto l’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale a Galatina.