Non è certo la prima volta che Via Duca degli Abruzzi assurge agli onori della cronaca per liti violente tra extracomunitari. Nelle ultime settimane, in più di una circostanza, l’arrivo delle Forze dell’Ordine, ha posto fine a comportamenti violenti. Oggi pomeriggio, tuttavia, si è sfiorata la tragedia dal momento che nel corso di una colluttazione tra due giovani gambiani, l’aggressore ha pensato bene di ricorrere anche all’uso di un martello per ferire il connazionale. Solo l’intervento di una volante della Polizia e degli agenti della Questura di Lecce ha evitato il peggio. Al termine del grave episodio, K. M., gambiano di 24 anni, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per lesioni aggravate.
I Fatti
Nel primo pomeriggio, cittadini di passaggio, hanno segnalato alla Sala Operativa della Questura, un aggressione in corso in via Duca degli Abruzzi.
Sul posto gli Agenti intervenuti hanno notato subito uno straniero steso per terra e addosso a lui un altro ragazzo di colore che lo picchiava violentemente con pugni in varie parti del corpo, mentre la vittima cercava con entrambe le mani di tenergli bloccato il braccio sinistro nel quale brandiva un martello. Immediatamente gli Agenti lo hanno fermato e, notando delle ferite sulla vittima, hanno richiesto l’intervento di personale del 118 che ha diagnosticato traumi e ferite sugli arti e alla fronte giudicate guaribili in 10 giorni.
L’aggressore, dopo una perquisizione, è stato trovato in possesso di un cacciavite, nascosto nello zaino. Il Pubblico Ministero ha previsto per lui la misura degli arresti domiciliari.
I motivi dell’aggressione – a detta della Questura leccese – potrebbero essere riconducibili a questioni inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.