Agli arresti per corruzione Flavio Fasano e Gino Siciliano


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Agli arresti domiciliari Flavio Fasano (nella foto) e Gino Siciliano. L'avvocato gallipolino e l'ex presidente della Lupiae Servizi di Lecce sono stati investiti dai provvedimenti cautelari emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Capoluogo salentino.

L'intera vicenda affonda le sue radici  nel 2008 quando i Carabinieri del Reparto Operativo Speciale avviarono le indagini sul clan "Padovano" della Sacra Corona Unita a Gallipoli. Le attività di indagine portarono all'arresto del presunto omicida di Salvatore Padovano e dei mandanti, fra cui un fratello dello stesso Padovano. E' stato così possibile per le Forze dell'Ordine risalire ad illeciti commessi da pubblici amministratori, dirigenti pubblici e imprenditori nella gestione di appalti pubblici e nelle procedure di nomina di pubblici dirigenti.

I Carabinieri del ROS, quindi, hanno eseguito in provincia di Lecce due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e due misure cautelari di obbligo di dimora nei confronti di quattro indagati per concorso in turbata libertà degli incanti e violazione del segreto d'ufficio, falso per induzione in errore determinato dall'altrui inganno, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e abuso d'ufficio.
Per le stesse ipotesi di reato altre sette persone, destinatarie di avvisi di conclusioni delle indagini, sono indagate a piede libero.