Alzano la paletta per un controllo. Si ferma, poi tenta la fuga: aveva 64 kg di droga


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Alle prime ore del mattino, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato un albanese alla guida di un’autovettura con 64 kg di marijuana. L’operazione si è svolta intorno alle 8.00, quando una pattuglia del Gruppo Operativo Antidroga – durante un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti – aveva notato sulla S.S. 379 in località Torre Testa di Brindisi, direzione Bari, un’autovettura di colore scuro, in pessime condizioni d’uso, che procedeva lentamente sul bordo della carreggiata.

I finanzieri, già allertati per il recente sequestro di stupefacente eseguito la notte precedente, hanno deciso di procedere al controllo dell’autovettura. Intimando, pertanto, l’alt di polizia al conducente del mezzo che – arrestata la marcia all’interno di una piazzola di sosta – è poi sceso improvvisamente dal mezzo tentando la fuga nelle vicine campagne; prima ancora, peraltro, che i militari potessero chiedergli l’esibizione dei documenti per l’identificazione. Immediatamente inseguito, è stato raggiunto e fermato dopo una frenetica corsa di alcune centinaia di metri nell’invano tentativo di fare perdere le proprie tracce.

All’interno del bagagliaio dell’autovettura, i finanzieri hanno trovato undici involucri di stupefacente del tipo marijuana confezionati con nastro adesivo e cellophane, per un peso complessivo di 64 kg. La sostanza stupefacente – il cui valore sul mercato si aggira sui 90mila euro – ora si trova sotto sequestro unitamente all’automezzo utilizzato per il trasporto. Mentre invece il corriere, un albanese 27enne di Valona, è stato tratto in arresto e su disposizione della locale Autorità Giudiziaria è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.