Emergenza scippi a Lecce. Dopo l’episodio di ieri pomeriggio nel quartiere San Lazzaro, quando una signora era stata avvicinata e strattonata da un individuo che le aveva strappato la borsetta costringendola al ricovero all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, anche oggi stessa triste vicenda da raccontare.
Questa volta a subire lo scippo in Via Turati, nelle vicinanze di Piazza Mazzini, in un sabato pomeriggio non particolarmente affollato, con i leccesi ancora distratti dalla possibilità di rubare qualche ora alla vacanza al mare, un uomo sulla settantina che è stato avvicinato da un malintenzionato intorno alle 19.00 che lo ha fortemente strattonato per rubargli il borsello portato a tracolla.
L’uomo è riuscito a tener testa al borseggiatore ed ha evitato che il borsello fosse portato via con i documenti ed il portafogli ma non ha potuto fare a meno di scivolare a terra e battere con il viso sull’asfalto. Chi lo ha soccorso infatti si è trovato dinanzi un’autentica maschera di sangue.
Immediatamente sono stati allertati gli uomini del 118 e delle volanti della Polizia che sono giunti sul posto per prestare i primi soccorsi all’uomo e portarlo al Vito Fazzi di Lecce dove è giunto in codice giallo. Subito sono partite le indagini per vedere se esistono collegamenti tra l’episodio di ieri e quello di oggi, in un clima comunque in cui in città si avverte una sorta di psicosi-scippi.
Troppi episodi di questo tipo si stanno susseguendo nelle ultime ore e sono in piedi tutte le ipotesi investigative per appurare se si tratti di un’unica mano oppure se il ritorno in città dei salentini stia spostando l’attenzione dei malviventi dalle marine alla città. L'attenzione degli inquirenti comunque è al massimo e dalle prime testimonianze si stanno incrociando i dati del tentato scippo di oggi con quello andato purtroppo a buon fine nel pomeriggio di ieri.