Ancora un tentativo d’incendio collegato a Gioele Greco, preso di mira il chiosco del padre


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Continuano gli atti incendiari nel centro di Lecce che hanno come destinatari i proprietari di chioschi nella centralissima via Trinchese. Se ieri apparivano ben evidenti i residui della combustione sulla parte posteriore dell'esercizio riconducibile al frattello del "pentito" Gioele Greco, stamattina sembrano altrettanto evidenti le macchie di bruciatura sulla saracinesca retrostante dell'attività in cui si vendono gioielli e bigiotteria, di proprietà del padre di Giole Greco. Difficile, insomma, non pensare ad un collegamento tra i due casi nella vicenda che vede coinvolto l'esponente della Sacra Corona Unita che ha deciso di diventare collaboratore di giustizia e "vuotare il sacco" sulle azioni criminose che hanno tenuto sotto scacco Lecce ed il Salento negli ultimi anni. 

Va detto – per completezza d'informazione – che la famiglia di Greco si è immediatamente dissociata dalle scelte del figlio, ma ciò, evidentemente, non ha sortito gli effetti sperati, poiché dopo essere stata incendiata l'auto della compagna del padre, il tiro si è alzato, prendendo di mira i chioschi di famiglia posizionati sul centralissimo tratto dove passeggiano cittadini e turisti. Uno nei pressi del teatro "Apollo" (come già anticipato in apertura, di proprietà del fratello, e che si occupa di somministrazione di cibi e bevande) e l'altro nei pressi di via Richel Rubichi (di proprietà del padre e della compagna, e che si occupa della vendita di gioielli d'argento). 

Le telecamere presenti nella zona sulla quale insistono due istituti bancari potrebbero essere d'aiuto; anche gli strumenti di videosorveglianza di alcuni negozi nelle immediate vicinanze potrebbero risultare d'ausilio. Ma è inutile negare che cresce il clima di paura per quanto sta accadendo nelle ultime ore in città, poiché appare impensabile che possano succedere episodi del genere a distanza di poche ore e nulla ancora si riesca a conoscere. Spetterà ora alle competenti autorità fare quadrato sull'ennesimo episodio misterioso avvenuto nel capoluogo salentino.