Anziano investito all’incrocio, omissione di soccorso: denunciati dai Carabinieri


Condividi su

Anche a Ferragosto (anzi, soprattutto a Ferragosto, verrebbe da dire) decine di militari impiegati per tutta la notte per prevenire e reprimere il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, nonché del consumo e spaccio di stupefacenti. L’Operazione Estate Sicura 2015, del resto, è improntata proprio a garantire maggiore sicurezza e serenità per chi ha scelto Gallipoli come mèta per le sue vacanze.

Come risultato, otto persone sono state denunciate e venti segnalate quali assuntori di sostanze stupefacenti. Per sei persone è scattato il ritiro della patente per aver superato il limite minimo di 0,50 g/l; per tre di questi, essendo oltre 0,80 g/l è scattata la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria.

Eppure la notizia principale – che comunque rientra nell'ambito degli interventi straordinari del territorio ionico condotti dai militari – sarebbe un'altra. Due siciliani, rispettivamente di ventitré e ventidue anni, già noti, hanno ricevuto una denuncia per omissione di soccorso. I carabinieri della Stazione gallipolina, infatti, durante la notte sono intervenuti per l'ennesimo sinistro stradale. Un anziano signore di Racale, ad un incrocio, è stato investito da un’autovettura che non aveva rispettato lo stop. Il mezzo, con due giovani a bordo, fugge via. Il malcapitato, più avanti, si è recato al pronto soccorso di Gallipoli, dove ha ricevuto le cure del caso con una prognosi di sette giorni. Le immediate ricerche dell’auto pirata però – grazie alla testimonianza della vittima e di altri testimoni – portano in breve tempo all’identificazione dei rei.

Prosegue, inoltre, il servizio contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle discoteche ed aree concerto di Gallipoli. Tre giovani denunciati per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Erano in discoteca, con oltre cinquanta grammi di droga, soprattutto marijuana ed hashish, confezionata in dosi. Una ventina i consumatori di stupefacenti segnalati alle Prefetture, provenienti da ogni parte d’Italia.