C’è l’Appello della Procura di Potenza contro la parziale assoluzione di Emilio Arnesano, al termine del processo “Favori e Giustizia”. Ricordiamo che l’ex pm venne condannato a 9 anni per corruzione, dai giudici in composizione collegiale (Presidente Federico Sergi) del tribunale lucano.
Arensano venne però assolto da alcune contestazioni, come gli aiuti giudiziari a un urologo, in cambio della fornitura di pastiglie di Viagra. Ed è proprio per questa specifica accusa di corruzione in atti giudiziari che il procuratore capo Francesco Curcio e il sostituto procuratore Anna Gloria Piccininni hanno fatto Appello.
In base all’imputazione, dopo avergli consegnato la scatola ed essersi impegnato a trovare altre pastiglie ritenute più efficaci, il medico avrebbe chiesto ad Arnesano di interessarsi ad un procedimento che coinvolgeva una persona a lui vicina, come aveva “promesso” fare. Il magistrato garantiva di partecipare all’udienza preliminare e in secondo luogo di richiedere al gip – che doveva decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm titolare dell’inchiesta – di emettere una sentenza di non luogo a procedere.
Come detto tale accusa è caduta al termine del processo.
Emilio Arnesano è difeso dagli avvocati Luigi Covella e Luigi Corvaglia, che stanno a loro volta depositando il ricorso in Appello contro la condanna in primo grado per tutti gli altri episodi di presunta corruzione.