Approfittando dell’assenza dei proprietari ‘visita’ due case, beccato il ladro di ferragosto


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Il cliché è sempre lo stesso. E di solito, purtroppo, funziona. Gli appartamenti, infatti, soprattutto in questo periodo dell’anno, sono obiettivi ghiotti per i ladri che approfittano dell’assenza dei proprietari, momentanea o prolungata, per entrare in azione. È stato così anche per Maicol Civilla, 27enne di Ugento finito nei guai proprio per aver ‘ripulito’ due abitazioni a Torre Suda, nella marina di Racale mentre i suoi inquilini probabilmente erano fuori a festeggiare il ferragosto. L’accusa, infatti, è quella di furto aggravato.
 
Il giovane, volto già conosciuto alle forze dell’ordine, ha aspettato che non ci fosse nessuno per introdursi in casa e impossessarsi di quanto di ‘prezioso’ riusciva a trovare all’interno. In un caso, si è dovuto ‘accontentare’ di una piccola somma di denaro, nell’altro di un tablet del valore di circa 350euro.
 
Il 27enne, però, non ha contemplato nel suo piano che ‘qualcuno’ lo notasse. Già, perché una delle vittime, scoperto il furto ha immediatamente lasciato l’allarme riferendo ai carabinieri di aver visto un giovane aggirarsi nella zona con fare sospetto. I militari della Stazione di Racale, nei paraggi per un servizio, in men che non si dica hanno raggiunto il posto, raccolto tutte le informazioni necessarie e rintracciato Civilla.
 
Nel corso della perquisizione, nel tentativo di ritrovare la refurtiva, il 27enne ormai alle strette ha consegnato la merce rubata poco prima che, una volta riconosciuta, è stata restituita ai leggittimi proprietari. Dell’intera operazione e dell’arresto effettuato è stato informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che ha disposto l’accompagnamento del 27enne presso la propria abitazione dove i Carabinieri lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari.
 
Processato per direttissima questa mattina, dinanzi al Giudice Francesca Mariano, Civilla assistito dagli avvocati Paola Scarcia  e Luca Puce ha patteggiato un 1anno e 2 mesi con pena sospesa e revoca misura cautelare e liberazione.