Nel tardo pomeriggio di ieri, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Casarano – a conclusione di una breve attività di carattere info-investigativo – hanno tratto in arresto per possesso di arma clandestina di fabbricazione estera, detenzione di munizionamento di arma comune da sparo e da guerra e per ricettazione un 33enne di Ugento, già noto alle forze dell’ordine. I militari a seguito della perquisizione domiciliare nei confronti dell’uomo poi arrestato, sono riusciti a scovare in un rudere presente all’interno di un terreno agricolo – attiguo alla proprietà del medesimo e di fatto nella sua disponibilità (in comodato d’uso) – due fucili, di cui uno calibro 12 da ricercare (in quanto oggetto di smarrimento) e un altro fucile calibro 7,5×55, non censito nelle banche dati e di fabbricazione estera.
E non è tutto. Proseguendo nel loro oculato lavoro, gli operatori riescono a trovare – nascosto e ben occultato sotto alcune pietre – del munizionamento di vario calibro per un complessivo numerico di duecentodieci, di cui in parte anche munizioni da guerra. In casa i carabinieri, fanno emergere anche – in un suppellettile della cucina – una busta di cellophane trasparente contenente 27,6 grammi di semi relativi a della sostanza stupefacente del tipo marijuana. Armi, munizioni e sostanza stupefacente rinvenuti ora si trovano, ovviamente, sotto sequestro.
Il 33enne ugentino dunque, al termine della perquisizione, è stato accompagnato presso i locali della Compagnia di Casarano, e qui i militari del Nucleo Operativo Radiomobile – d’intesa con la Dott.ssa Carmen Ruggiero, Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce – hanno tratto in arresto il soggetto e, espletate le formalità di rito, quest’ultimo ha raggiuntola Casa Circondariale di Lecce.