Minaccia la ex moglie, il padre e il proprietario del furgone che voleva danneggiare: in casa spunta un machete. Arrestato


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Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando i carabinieri della stazione di Leverano hanno sorpreso Marco Carmine Nestola, 54enne del posto, mentre cercava di danneggiare un furgone parcheggiato a pochi passi dalla sua abitazione.

E mentre si scagliava contro il mezzo, per qualche motivo al momento sconosciuto, ha inveito anche contro i presenti, pronunciando frasi minacciose nei confronti della sua ex moglie e del padre, reo soltanto di aver cercato di calmarlo. Ovviamente, nel calderone degli insulti era finito anche il proprietario del mezzo. Solo la ‘bravura’ e il sangue freddo degli uomini in divisa hanno evitato il peggio.

Dopo quell’episodio, accaduto qualche giorno fa, gli uomini in divisa sono tornati nell’abitazione del 54enne per una perquisizione che si è estesa anche al laboratorio artigianale usato per eseguire lavori in pietra leccese. Il controllo ha permesso ai militari di ritrovare un fucile a canne mozze, di cui non si conosce la marca, 4 cartucce e un machete. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Così, per il 54enne è scattato l’arresto in flagranza di reato. Per l’uomo, una volta concluse le formalità di rito, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto dai carabinieri della stazione di Leverano.

L’accusa contestata è di «alterazione di armi» e «porto illegale di armi comuni da sparo».