Nella giornata di martedì 9 settembre, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un uomo di 42 e una donna di 27 anni, entrambi italiani e residenti a Gagliano del Capo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alcuni giorni addietro, gli agenti della sezione investigativa del Commissariato di Taurisano hanno acquisito da fonte confidenziale la notizia secondo la quale a Gagliano del Capo, all’interno di un’abitazione sita alla periferia del paese, due persone, approfittando del loro domicilio isolato di campagna, avessero dato il via ad un’attività di vendita di sostanze stupefacenti, ricevendo in maniera indisturbata e durante l’orario notturno, i presunti acquirenti presso la loro abitazione.
Per tale ragione nel pomeriggio del 9, i poliziotti hanno avviato un servizio di appostamento, durante il quale hanno notato sin da subito movimenti nei pressi della casa.
Una prima osservazione ha permesso di rilevare l’arrivo di un’autovettura che si è avvicinata all’edificio dalla quale uno dei due occupanti è sceso e ha atteso l’arrivo dell’inquilino dell’abitazione. L’uomo, il 42enne successivamente arrestato, si è affacciato dalla porta e ha consegnato loro un involucro di piccole dimensioni e di colore bianco, per poi rientrare all’interno, mentre l’acquirente è ritornato all’interno dell’autovettura che è ripartita in direzione del centro abitato.
I due a bordo dall’auto sono stati subito oggetti di un controllo che ha permesso l’identificazione ma non ha portato al ritrovamento della sostanza, poiché, probabilmente, durante l’operazione di fermo del veicolo e vista la poca visibilità, sono riusciti a disfarsene.
Dopo un breve lasso di tempo, è giunta sul posto un’altra autovettura con a bordo due giovani, che, dopo essere scesi, sono entrati all’interno dell’abitazione e hanno incontrato il 42enne che ha ceduto loro una bustina trasparente con all’interno due involucri.
Visti i fatti, i poliziotti hanno bloccato entrambi, li hanno identificati e trovati in possesso di 0,6 gr di crack e segnalato il possessore della droga.
Approfittando dell’apertura della porta d’ingresso, gli agenti sono entrati senza dar modo agli occupanti di potersi allarmare o disperdere qualsiasi tipo di sostanza. Gli uomini del Commissariato, hanno sorpreso dapprima l’uomo, che era intento lavorare la sostanza stupefacente contenuta all’interno di un involucro in cellophane – 11,04 gr di cocaina, e a prepararla per poi rivenderla sottoforma di crack, e la donna con accanto, appoggiato sul letto, una pietra di eroina dal peso di 0,26 gr.
Durante la perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto inoltre euro 27,50, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento
La coppia è stata dichiarata in stato d’arresto, poiché, ritenuta responsabile, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il P.M. ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa di convalida.
Naturalmente, i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.