Prosegue l’attività dei Carabinieri del Comando provinciale di Lecce, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati.
Nel corso della serata di ieri, i militari delle Stazioni di Nociglia e Poggiardo hanno tratto in arresto due persone, colte in flagranza e ritenute responsabili del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e porto e detenzione di arma comune da sparo.
In particolare nel tardo pomeriggio, al numero di servizio 112 della Compagnia di Maglie, è giunta una segnalazione anonima che manifestava la presenza di due persone all’interno di un bar, intente a conversare sedute a un tavolino su cui avrebbero posato – tenendola ben in vista – una pistola di piccole dimensioni.
Immediatamente sono stati allertati i servizi esterni delle Stazioni di Nociglia e Poggiardo – coadiuvati anche dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile – i quali, tuttavia, giunti presso l’esercizio di ristorazione, hanno accertato che i due si erano già allontanati.
A quel punto, i militari visionavano e analizzavano i filmati del sistema di video sorveglianza, hanno acquisito i tratti somatici delle persone da ricercare e sono risaliti, presumibilmente, anche al modello e al numero di targa del veicolo che avrebbero utilizzato per dileguarsi.
L’autovettura – intestata a una società di autonoleggio – pochi giorni addietro sarebbe stata già controllata, con a bordo due persone presumibilmente già identificate. A quel punto, avendo il fondato sospetto potesse trattarsi degli stessi, gli uomini della “Benmerita” hanno deciso di raggiungere la casa solitamente utilizzata dai sospettati quale domicilio e nella quale sono stati rintracciati entrambi.
Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto circa 80 grammi di cocaina, contenuta in un involucro di cellophane richiuso con nastro adesivo, 3 grammi circa di eroina, soldi contanti e una pistola a salve – priva del tappo rosso – presumibilmente identica a quella che vista nei filmati delle telecamere del bar.
Accompagnati presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Nociglia, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la casa circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Naturalmente, il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che gli arrestati presunti innocenti fino a sentenza definitiva.