Finiscono in manette due ragazzi di Nardò accusati di aver sequestrato, trascinato in campagna e picchiato un altro giovane neretino per un presunto debito di droga di circa mille euro.
Un 21enne ed un 28enne del posto, sono stati arrestati e ristretti ai domiciliari, a seguito di ordinanza di misura cautelare del gip Marcello Rizzo. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Prontera e condotte dagli agenti del Commissariato di Polizia neretino, hanno preso il via dalla denuncia della madre della presunta vittima. I fatti risalgono al 23 maggio scorso. Il ragazzo, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti, è stato prelevato nei pressi di casa, dopo essere stato costretto a salire in macchina e poi picchiato in campagna nella periferia di Nardò. Infine, i presunti aggressori sarebbero scappati via.
I due arrestati sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Bonsegna e Andrea Bianco e potranno difendersi dalle accuse nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà nei prossimi giorni.