Prosegue il contrasto dei Carabinieri all’attività di spaccio, arrestati 24enne di Lecce e 44enne di Leverano


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A distanza di poche ore della maxi operazione di ieri contro un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti operante nella parte ionica del Salento, i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce perseguono senza sosta l’azione di prevenzione e contrasto al traffico di droga.

Nelle ultime ore, infatti, due distinte attività investigative dei militari hanno portato all’arresto in flagranza di reato di altrettante persone, ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio.

Nel pomeriggio di ieri, a Lecce, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un 24 enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, trovato in possesso di due dosi di sostanza marijuana del peso complessivo di circa 8 grammi. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 850 grammi della stessa sostanza, suddivisa in tre buste, insieme a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

Analogo risultato è stato conseguito nella scorsa serata a Leverano, dove i militari della Stazione locale, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno proceduto al controllo di un uomo che, nel tentativo di eludere l’ispezione, ha opposto resistenza colpendo con calci i Carabinieri. L’immediata reazione ha consentito di bloccare l’individuo, un 44 enne del posto e di rinvenire in suo possesso 22 dosi di tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 8 grammi, oltre a 70 euro in contanti, ritenuti provento di attività di spaccio. Nel corso dell’intervento, i due Carabinieri hanno riportato lievi lesioni, mentre l’arrestato è risultato positivo all’assunzione di cocaina e cannabinoidi. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto ai domiciliari.

Naturalmente, i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.