È stato un “banale” controllo alla circolazione stradale a tradire Mirko Vincenzo Ingrosso, 31enne e Simone Luperto, 28enne, entrambi di San Cesario. Per i due “amici”, arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri della locale stazione, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce, una volta concluse le formalità di rito.
I fatti
Tutto è nato quando gli uomini in divisa hanno fermato una Fiat Grande Punto per un ‘controllo’. Al volante c’era Ingrosso, ma non era solo. Insieme a lui c’erano Luperto e un altro ragazzo residente a San Cesario, segnalato alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Che cosa abbia insospettito i militari tanto da spingerli a far scattare una perquisizione personale non è dato saperlo. Fatto è che, ad un certo punto, è spuntata fuori una pistola calibro 7,65 marca Beretta, completa di caricatore e cartucce, che il 28enne aveva infilato nella cintura dei pantaloni.
La perquisizione in casa
A quel punto sono scattate anche le perquisizioni domiciliari con l’aiuto della ‘radiomobile’. E anche in questo caso le sorprese non sono mancate. Durante l’ispezione in casa di Luperto, gli uomini dell’Arma hanno trovato 18 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi. Tutto finito sotto sequestro insieme a 290 euro in contanti.
Anche nell’abitazione di Ingrosso sono stati trovati 1,5 grammi di cocaina, 100 grammi di marijuana. E ancora un bilancino di precisione, il kit per impacchettare le dosi 3.450 euro in contanti.
In casa della persona trovava a bordo dell’auto, invece, sono stati trovati 12 grammi di marijuana. Pertanto è stato segnalato alla Prefettura.
Una volta concluse le formalità di rito, i due arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Lecce. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.